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giovedì 12 ottobre 2017

Quarant'anni fa... il '77 (capitolo XXVII)

11 luglio: a Torino, in piazza Carducci, bombe molotov contro due autobus articolati dell’Atm delle linee Torino - Rivalta e Torino - Trofarello posteggiati in prossimità del deposito dell’Azienda Tranvie Municipali. A Roma, due redattori di Radio Onda Rossa tornano da Parigi con l’appello di Sartre, De Beauvoir e altri intellettuali francesi «contro la repressione in Italia», che costituirà la base del convegno di Bologna del 23-25 settembre. Due giovani un ragazzo e una ragazza, sparano quattro colpi alle gambe contro un anziano pensionato, Mauro Perlini di 61 anni, contabile del movimento cattolico CL (Comunione Liberazione), l’attentato viene rivendicato dalle BR con una telefonata. A Parigi, Franco Berardi “Bifo” viene messo in libertà provvisoria. A Genova, in serata, poco dopo le 20.30, il segretario regionale della DC della Liguria, Angelo Sibilla, viene ferito dalle BR. A Melilli in provincia di Siracusa, alcune decine di uomini donne e bambini occupano il municipio, vogliono essere trasferiti in una zona al sicuro dagli scarichi velenosi che gli stabilimenti industriali ogni istante riversano su Siracusa e dintorni.
12 luglio: a Torino, in via Vassalli Eandi 30, intorno alle 13.30 viene distrutta dalle fiamme la 128 della consigliera DC Emma Bergoglio. Lancio di molotov e due colpi di lupara contro la caserma Monviso in via Bagetti 27, l’azione e rivendicata da Prima Linea. A Roma, venti giovani a viso scoperto fanno una “spesa proletaria” al supermercato NOR, rubano prosciutti, formaggi e bottiglie di “Johnny Walker”. Una bottiglia molotov distrugge l’automobile del consigliere circoscrizionale (XVI) della DC, Armando Sanari. A Genova, una pentola a pressione carica di esplosivo viene fatta esplodere verso le sei del mattino di fronte ai caseggiati dove abitano il presidente dell’ITALSIDER Ambrogio Puri, il console degli Stati Uniti a Genova, John Di Sciullo e dove ha sede la SCI, una delle più importanti imprese edili della città. A Roma, vengono condannate a 4 anni, per il possesso di armi, le nappiste Vianale e Salerno, che vengono espulse dall’aula per slogan contro la corte. A Milano, un sacerdote viene aggredito da due sconosciuti che gli richiedono i registri degli aderenti di Comunione Liberazione. A Parigi, trasmissione pirata di Radio Alice.
13 luglio: a Torino, Maurizio Puddu, 45 anni, consigliere provinciale della DC è stato ferito alle gambe sotto casa in corso Unione Sovietica, l’attentato è stato rivendicato dalle Brigate Rosse. Le Br rivendicano anche l’incendio all’automobile Citroen di proprietà di Giuseppe Libertino, 44 anni, rappresentante di commercio ed esponente del consiglio direttivo dell’ottava sezione della DC. A Parigi, si svolge una trasmissione pirata di Radio Alice.
14 luglio: a Trino Vercellese, sui muri della centrale nucleare le BR lasciano il loro segno.
15 luglio: a Torino, Nucleo Operaio ha dato fuoco a un deposito della FIAT Mirafiori vicino al cancello 19 in via Settembrini distruggendolo quasi completamente. A Roma, nella mattina, centinaia di poliziotti in assetto di guerra circondano la Casa dello Studente, a Casal Bertone, obiettivo è l’arresto di sette militanti del movimento degli studenti fuori sede, in esecuzione di un ordine di cattura della magistratura che riguarda episodi dei mesi scorsi collegati alle lotte per le mense. A Matera, due compagni detenuti dei NAP Luigi Urraro e Domenico Ciccarelli che giovedì si erano barricati nella loro cella insieme ad una guardia di custodia hanno ottenuto il trasferimento rispettivamente nelle carceri di Messina e di Trani.
16 luglio: a Milano, viene trovato svenuto per terra, sanguinante, tutto verniciato di bianco, Giuseppe Petrocca, di 35 anni, maschera del cinema “Astoria”, che racconta di essere stato aggredito da un gruppo di giovani. Con una telefonata a Radio Popolare il Comitato di Vigilanza Femminista Milano Sud rivendica l’azione definendola “una lezione al maiale”. Petrocca infatti avrebbe violentato una ragazza che aveva fatto entrare gratis al cinema, dopo averla rinchiusa in uno sgabuzzino. A Roma, in via Jacini, un fascista entra in un bar e spara due colpi di pistola al petto contro un aderente di Lotta Continua, che tre giorni prima era stato assunto come garzone, il ferito, Massimo Mozzoni, di 19 anni, è grave. Due ordigni esplodono davanti alla sede dell’MSI di Aprilia. A Bologna, viene scarcerato Angelo Pasquini, redattore di “Zut”.
17 luglio: a Firenze e Livorno, vengono compiuti due attentati contro i cantieri delle nuove carceri, ancora in costruzione. Gli attentati vengono rivendicati dai Nuclei Armati d’Azione Rivoluzionaria. A Trani, quattro compagni detenuti Sfera, Malavasi, Pennestri e Turetta prendono in ostaggio 11 guardie. Li rilasceranno dopo 12 ore dietro la promessa di trasferimento e dopo aver parlato con due dei loro avvocati.

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